Cucina e cinema: 7 spunti
Fame o convivialità, opulenza o povertà, sofferenza o gioia, svago o professione: la società si rispecchia nelle tradizioni gastronomiche. Che se ne parli direttamente o solamente con dei timidi accenni, il binomio vincente cucina-cinema è oramai entrato a pieno titolo nella cultura di massa ed è sempre stato fortemente frequentato da numerosi registi di tutto il mondo. Ecco 7 titoli che rappresentano al meglio questo rapporto. 1. MISERIA E NOBILTA' (1954), regia di Mario Mattioli La pellicola non è espressamente dedicata alla cucina, ma i temi della "fame", del desiderio, dell'aspirare ad una vita meno grama, aleggiano abbondantemente in tutto il film. Famosa è la scena in cui Totò, venduto il cappotto al monte dei pegni, detta la lista della spesa in base ai soldi ricavati: "mozzarella, la premi con le dita, se esce la goccia la compri, sennò desisti". Altra scena notissima, centrale del film: Totò- Felice Sciosciammocca e i familiari si avventano sulla