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Visualizzazione dei post da aprile, 2022

Parmigiana aromatica di zucchine ed erbe miste con crema al gorgonzola

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 - 5 zucchine  - 300 gr. di ricotta di pecora o mista - 100 gr. di parmigiano - 500 gr. di spinaci surgelati - 2 spicchi d'aglio - 1 peperoncino - 2 foglie d'alloro - 150 gr. circa di taleggio - 150 gr. circa di gorgonzola dolce - 150 ml. di panna fresca - Del timo - Della noce moscata - Olio evo, sale e pepe qb. Affettare le zucchine non troppo sottilmente tagliandole longitudinalmente con una mandolina regolabile, passare le fette alla piastra. Scongelare gli spinaci e saltarli in olio, aggiungendo due foglie d'alloro, due spicchi d'aglio ed un peperoncino; cuocere fino ad eliminare tutta l'acqua di costituzione, regolare di sale. Porre la verdura su un tagliere e sminuzzarla sottilmente con un trinciante o una mezzaluna. In una ciotola mescolare accuratamente gli spinaci, la ricotta, il parmigiano e la noce moscata, regolando di pepe ed ancora di sale se necessario. Oliare con cura una pirofila, porre uno strato di zucchine grigliate, aggiustando di sale e pepe;

(Falsi) miti: dalla pasta di Marco Polo ai cuochi di Caterina de' Medici in Francia. Seconda parte

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Un poco come per "la pasta portata in Occidente da Marco Polo", anche su Caterina de' Medici è stato scritto erroneamente molto circa il presunto e massivo trasferimento in Francia della fiorente cultura gastronomica fiorentina, precursore dell'egemonia francese seicentesca in cucina. Seguendo la tradizione del mito, ampiamente diffusa, l'arrivo di Caterina in terra d'oltralpe ed il suo propizio matrimonio nel 1533 a Marsiglia con il futuro re di Francia Enrico II di Valois avrebbero posto le basi per una sorta di passaggio tout-court dell'arte gastronomica in terra francese, conferendo alla cucina di questa nazione quella eleganza e quella raffinatezza alle quali gli italiani erano già abituati da molti lustri. Prodotti, ricette e cuochi (fantomatici) italiani in trasferta... Niente di più falso. Molti storici della gastronomia hanno da tempo sottolineato come questa diffusa credenza sia assolutamente priva di fondamenta e quanto debba essere altresì funz

Borscht

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- 800 gr. circa di carne di vitello - 1 cipolla bionda - 1 costa di sedano - 1 carota - 1 spicchio d'aglio - Dei grani di pepe - 250 gr. di pomodori pelati - 400 gr. di barbabietole - Mezzo cavolo cappuccio - Una grossa patata - 2 cucchiai di aceto di vino bianco - Poco zucchero - Delle foglie d'alloro - Olio di semi di girasole - Un trito di sedano, carota, cipolla e aglio - Paprika dolce - Aneto fresco - Panna acida qb.  - Sale e pepe qb. Preparare il bollito di carne. Predisporre e stendere su un tagliere un mix di sale e pepe, massaggiarci il vitello in ogni sua parte. In una capiente pentola porre circa tre litri di acqua, una cipolla, una carota ed una costa di sedano, tutti accuratamente puliti; aggiungere i grani di pepe ed uno spicchio d'aglio intero; inserire la carne di vitello, portare ad ebollizione, abbassare la fiamma e proseguire a fuoco dolce per circa due ore (schiumare alla bisogna).  Preparare un trito abbondante di sedano, carota cipolla ed aglio, farlo