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Visualizzazione dei post da novembre, 2021

Lasagne di pane guttiau, toma, funghi misti, finocchiona e piselli

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- 400 gr. circa di pane guttiau - 100 gr. di finocchiona - 400 gr. di besciamella - 400 gr. di piselli - 250 gr. di toma - 200 gr. di funghi misti da trifolare (champignon, porcini, finferli, chiodini, pleurotus) - 1 spicchio d'aglio - Del burro - Del prezzemolo - Del pecorino romano - Olio evo, sale e pepe qb. Pulire accuratamente i funghi dai residui di terra, tagliarli assai finemente nel senso della lunghezza. In una ampia padella scaldare olio e burro ponendo anche uno spicchio d'aglio; saltare in primis i porcini, a fiamma viva per due minuti, quindi unire gli altri e continuare per poco; regolare di sale e pepe, togliere lo spicchio d'aglio e spolverare con un trito finissimo di prezzemolo; mettere da parte. Lessare i piselli in acqua salata per 4-5 minuti e scolarli, frullandone a crema la metà, aggiungere poco olio, sale e pepe (se troppo asciutti allungare con acqua). Preparare la besciamella ed amalgamarvi la crema verde. Oliare accuratamente una pirofila, strati

Il Capitulare de villis: la quotidianità nella società agraria carolingia - Prima parte

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Ciascuno judex abbia nelle sue scorte tutto ciò che deve fornire al nostro desco; ed ogni cosa che darà dovrà essere di buona o d'ottima qualità e preparata con grande cura e pulizia. E ciascuno, quando sarà di turno a servire alla nostra mensa abbia diritto dall'annona a due pasti al giorno. E le restanti derrate siano ottime in ogni loro parte, sia la farina che tutto il resto. Capitulare de villis, cap. XXIV  Tra il 773 ed il 774 il re dei Franchi Carlo Magno, già impegnato in battaglia contro i Sassoni e temendo la conquista di Roma da parte dei Longobardi, scese in Italia in aiuto del Papa, depose Desiderio entrando a Pavia, l'allora capitale del Regno longobardo. Venne così decretata la fine di un'epoca gloriosa. La città fu conquistata dopo alcuni tentativi, le truppe carolinge ebbero la meglio contro una dura resistenza: il "più cristiano tra i Franchi" dette il via ad un nuovo corso, in un'Italia geografica che dal 568 vedeva i popoli di origine g

Burger vegetariano con rondelline di polenta alla curcuma

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- 1 mazzo di bietola rossa - 1 mazzo di cavolo nero - Pangrattato - 1 carota - Un trito si sedano, carota e cipolla - 4 panini integrali per hamburger - 3 uova - 150 gr. di funghi misti preconfezionati - Poco doppio concentrato di pomodoro - 1 pomodoro cuore di bue - Del prezzemolo - Dei semi di sesamo nero - 70 gr. di Grana Padano Dop - Del pangrattato - Uno spicchio d'aglio - Del burro - Della senape delicata - 200 gr. di polenta rapida - Della curcuma in polvere - Olio di semi di girasole - Olio, sale e pepe qb. Tagliare a piccoli pezzettini i funghi misti, far scaldare in padella del burro e dell'olio, tagliando a metà lo spicchio d'aglio, cuocerli a fiamma viva per pochi minuti regolando di sale e pepe, incorporando quasi alla fine del prezzemolo finemente tritato. Ricavare dei piccoli tocchettini dalla carota. In una padella piuttosto ampia far andare in olio un trito molto fine di sedano, carota e cipolla, quindi versarvi il cavolo nero e la bietola rossa già privi d

Magnificentia et splendor: l'arte del bel servire nel convito rinascimentale

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Il banchetto: un complesso strumento di rappresentazione del potere nel quale il nobile di turno era in grado di esprimere la propria egemonia, culturale ed intellettuale in primis. Nel periodo rinascimentale i conviti di corte erano connotati da un marcato valore sociale e politico, i "simboli" della tavola delineavano e definivano le relazioni tra individui, all'interno di un ricco apparato, la raffinata imbandigione, costituita da aspetti visivi e cornici scenografiche i più seducenti e sontuosi possibili.  Magnificentia et splendor.  Al banchetto nuziale di Costanzo Sforza e Camilla d'Aragona, tenutosi a Pesaro nel 1474, la sala allestita si presentava splendidissima pien d'oro et argento : 2500 specchi riflettevano una sorta di enorme firmamento colmo di stelle variamente scintillanti nel quale erano incastonati i vari segni zodiacali. Sapori di cibi intercalati ad assonanze cromatiche: il Sole e la Luna dominavano la scena scendendo dal soffitto; alternandos