Cocotte o terrina?

Chi non la ha in casa, soprattutto nella sua versione più gettonata, la cocottina? La differenza tra l'italianissima terrina e la francese cocotte non è oggettivamente assai marcata, se non per la forma di quest'ultima che generalmente risulta tondeggiante, mentre le cugine italiane possono essere anche rettangolari ed assai più grandi. 

La cocotte è sostanzialmente una casseruola ed è utilizzata nelle cotture che prevedono l'uso del forno; è provvista di coperchio, anche se sovente non viene adoperato. I materiali con cui è fatta sono la porcellana, la ghisa o la terracotta temperata. 

Le cocotte più antiche, andando a ritroso nel tempo, erano unicamente di terracotta. Ad oggi questo utensile detiene il primato di essere il contenitore più antico per la cottura, originariamente impiegato per svariate ricette, dai bolliti di carne alla semplice polenta. 

Una normale cocotte può servire fino a 6 persone, mentre la cocottina, sua sorella minore, sforna porzioni individuali. La funzione principale di questo utensile è quella di poter servire direttamente la preparazione nel recipiente dove è stata cotta: in certe situazioni, vedi i vari flan o soufflé, è necessità obbligata, poiché in questi casi spesso non si può ovviamente impiattare o sporzionare.

Cocotte

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