Futurismo e cucina: alcune ricette

Era il 28 dicembre del 1930, una domenica. La Gazzetta del Popolo, quotidiano torinese, pubblicò in pompa magna il credo futurista in cucina, una serie di paradossi estetico-gastronomici anch'essi inseriti nell'alveo del nuovo sentire marinettiano proposto alla società: una evoluzione morale tout court della stessa, rivoluzione che doveva interessare le arti, il teatro, la letteratura, la musica e ovviamente la cucina.

Il Manifesto della cucina futurista di Marinetti incitava a scuotere la materia per risvegliare lo spirito e formare un vero e proprio uomo nuovo, rinato dalla caducità della tradizione. Si proponeva un "agire" diverso, che doveva realizzarsi anche trasversalmente tra chi produceva e chi consumava cibo, uno stacco netto col passato.

Se poniamo l'attenzione alla marcata artigianalità dei prodotti di quel periodo, alla flebile industrializzazione nella produzione di cibo, che si stava solamente da poco realizzando, fa specie pensare che da lì a qualche anno alcune tecniche e peculiarità riferite al cibo, proposte dal Manifesto, sarebbero state ampiamente adoperate, caratterizzando ancora di più i periodi successivi. Basti pensare ai conservanti, agli additivi, oppure alla volontà futurista nell'utilizzare svariate macchine tecnologiche ideate per triturare o emulsionare cibi o liquidi. Era una sorta di anticipazione di ciò che sarebbe stato...

Ancor prima di elencare alcune ricette è interessante proporre i punti fermi del pensiero futurista in cucina, regole fondamentali per strutturare un pranzo perfetto.

1) Abolizione del piatto nazionale, la pastasciutta, poiché alimento amidaceo che crea fiacchezza, pessimismo, inattività nostalgica e neutralismo. I consumatori si sveglino!

2) Abolizione del coltello e della forchetta.

3) Abolizione dei condimenti più comuni per incentivare l'interesse sui nuovi profumi, da ventilare tra una vivanda e l'altra per degustarla con maggiore stimolante curiosità.

4) Non uso dei termini stranieri. Italianizzare! Polibibita (cocktail), pranzoalsole (picnic), peralzarsi (dessert), traidue (sandwich).

5) Installazione di complessi plastici durante il pranzo, perché anche gli occhi devono mangiare.

6) Utilizzo soft della musica e della poesia tra una portata e l'altra per una maggiore intensità sensuale del pasto.

7) Rapido passaggio di tutte le vivande sotto il naso dei convitati, anche quelle che non sono destinate alla consumazione: stimolare la curiosità e la sorpresa.

8) Impiego simultaneo di bocconi cangianti, che comprendano al loro interno molti sapori differenti. Il tutto da consumare assai rapidamente.

9) Uso di nuovi strumenti tecnologici per realizzare il perfetto pranzo futurista: ozonizzatori per liquidi e vivande, lampade generatrici di raggi ultravioletti da esporre, elettrolizzatori per scomporre i succhi in modo da ottenere prodotti aventi nuove caratteristiche, mulini colloidali per polverizzare le farine. Ed ancora dializzatori, autoclavi centrifughe e distillatori sottovuoto.

Futurismo in cucina

RICETTE FUTURISTE

- Comeunanuvola (formula dell'aeropoeta Giulio Onesti)

Una grande massa di panna montata dardeggiata da sugo di arancia, menta, marmellata di fragole ed irrorata delicatamente di Asti spumante.

- Pollo d'acciaio (formula dell'aeropittore futurista Diulgheroff)

Pollo - uova - zucchero - confettini argentei

Si fa arrostire un pollo, svuotato dal contenuto interno. Appena freddo si pratica un'apertura sul dorso e si riempie l'interno di zabaione rosso su cui si dispongono due etti di confetti sferici argentei. Tutto attorno all'apertura del dorso si innalzano delle creste di pollo.

- Antipasto intuitivo (formula della Signora Colombo-Fillìa)

Arancia - salame - burro - acciughe - funghi sottaceto - peperoncini verdi

Si svuota un'arancia nella quale si dispongono qualità differenti di salame, del burro, dei funghi sottaceto, dell'acciuga e dei peperoncini verdi. Il canestrino d'arancia profuma i diversi ingredienti. All'interno dei peperoncini si nascondono dei biglietti con frasi di propaganda futurista o a sorpresa ("Il Futurismo è un movimento antistorico", "Vivere pericolosamente", "Medici, farmacisti e becchini, con la cucina futurista rimarranno disoccupati").

- Latte alla luce verde (formula della Signora Germana Colombo)

Latte - miele - uva nera - ravanelli rossi - acqua gassata - birra - succo di more

In una grande scodella di latte freddo si immergono alcuni cucchiaini di miele, molti acini di uva nera ed alcuni ravanelli rossi. Mangiare mentre una disluce verde illumina la scodella. Bere contemporaneamente una polibibita formata di acqua minerale, birra e succo di more.

- Aeroporto piccante (formula dell'aeropittore futurista Caviglioni)

Insalata russa - panini - arance - uova - frutta mista - burro - acciughe o sardine - insalata

Un piano d'insalata russa alla maionese coperto di verde. All'intorno medaglioni variati composti di panini imbottiti d'arancia, bianco d'uovo e frutta mista. Con burro colorato in rosso ed acciughe formare nel campo verde delle sagome di aeroplani.

- Fusoliera di vitello (formula dell'aeropittore futurista Caviglioni)

Fette di vitello - marroni - cipolline - luganighe - cioccolato amaro in polvere

Fette di vitello attaccate alla fusoliera-montagna composta di marroni cotti, cipolline e luganighe, il tutto cosparso di polvere di cioccolato.

Futurismo in cucina







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