Pan molle di Prato

Sostanzialmente il cugino dell'estiva panzanella. Questa preparazione assai sfiziosa è conosciuta anche come "alla ghiotta", poichè un'altra versione piuttosto accreditata prevede anche l'utilizzo di carciofini, funghi sott'olio e filetti d'acciuga, accompagnati da una dadolata di pane raffermo, ammollato e spezzettato.

Una ricetta sana e veloce, che si presta piacevolmente ad alcune modifiche sostanziose: ho utilizzato il mitico pomodoro camone, un excursus tra Sardegna e Sicilia; rosso scuro con striature verdi evidenti, è fonte come pochi di carotenoidi, potassio e vitamina C.

PAN MOLLE DI PRATO, per 6:

- 6 fette di pane ai 5 cereali, rafferme

- Del rosmarino

- Dell'alloro

- 2 chiodi di garofano

- 7 camoni

- 1 cipolla bionda

- 1\2 cetriolo

- 1 porro

- 1 gambo di sedano

- 6 ravanelli 

- 2\3 di bicchiere di vino bianco

- Aceto bianco

- Olio evo, sale e pepe qb.

In una zuppiera piuttosto ampia versare dell'acqua fredda assieme al vino bianco, i chiodi di garofano, l'alloro ed il rosmarino; mettere da parte ad insaporire per circa un'ora. Pulire accuratamente gli ortaggi e tagliarli finemente, quindi condirli con olio, sale, pepe e aceto. Le fette di pane dovranno risultare assai rafferme: inzupparle velocemente nell'acqua con gli aromi, quindi disporle su una pirofila e napparle con le verdure.

Pan molle di Prato




Commenti

Post popolari in questo blog

Senso del gusto, cultura e pratiche gastronomiche tra Medioevo e Rinascimento

Il Capitulare de villis: la quotidianità nella società agraria carolingia - Prima parte

Tra natura, cultura ed etno-antropologia. Il triangolo culinario di Claude Lévi-Strauss