Nobilitare la zucchina: il buglione
Diciamocelo francamente: cosa c'è di più ovvio e scontato della zucchina, magari lessata in acqua? Addio!
Evidentemente a Vicchio di Mugello, molto tempo fa, trovarono il modo di nobilitare questo tipo di verdura dal gusto non particolarmente incisivo, tanto da farla diventare una gloria paesana. La ricetta è caratteristica di questo paesello della Toscana, ma se ci spostiamo in alcune zone del Fiorentino più vicine alla valli interne troviamo delle leggere varianti in ingredienti e preparazione, tanto che altrove le chiamano semplicemente "zucchine al sugo".
Buglione sta per "alla rinfusa, sensa senso". Ciò deriva dall'aspetto assai particolare che prende il piatto una volta pronto: sembra di aver gettato lì in padella due o tre cosette, una botta di fiamma e via. Ed invece scopri, come è da tradizione nella più verace cultura gastronomica contadina, che puoi fare un signor piatto anche con nulla, o quasi.
Eravamo poveri in canna, ci si adattava alla ciclicità del tempo, avevamo poco o nulla, anche in dispensa. Sicché era più che naturale riuscire ad esaltare la semplicità, ci si ingegnava: zucchine grosse, pomodori maturi, cipolle e uova strapazzate si sposano e ci regalano qualcosa di veramente sorprendente!
ZUCCHINE A BUGLIONE, per 4:
- Zucchine grosse, 800 gr.
- 1 cipolla rossa
- 4 pomodori ramati maturi
- 1 spicchio d'aglio
- 3 uova
- olio evo, sale e pepe qb
Tritare assai finemente la cipolla, rosorarla in abbondante olio in una padella piuttosto ampia. Ridurre le zucchine a rondelle assai spesse; appena la cipolla appassisce porre la verdura e lasciar insaporire per 8\10 minuti, quindi versare i pomodori sbollentati, privi di buccia, spezzettati, eliminando il più possibile i semini interni. Salare e pepare portando a cottura, senza coperchio per circa 15\20 minuti totali (dipende dalla grandezza delle zucchine). Togliere dal fuoco la verdura ed incorporare le uova precedentemente sbattute rimestando copiosamente. Servire subito.
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