La tuma e le carrubelle siciliane. Estate nel piatto

Appena tornato dal mio indimenticabile viaggio nella fantastica Sicilia, ecco un piatto veloce ed adatto all'estate, decisamente poco battuto: le carrubelle, ovvero come poter "leggere" le classiche acciughe sott'olio esaltandole con uno dei formaggi più rinomati dell'isola, la tuma.

La tuma viene prodotta unicamente dalla sola cagliata del formaggio, senza aggiungere sale, procedimento che implica quindi un consumo non oltre le due settimane. In altri termini questo formaggio viene prodotto nella primissima fase iniziale di lavorazione del classico "picurinu" siciliano. Precede anche il "primosale", formaggio pecorino "molto giovane" e prodotto durante il secondo livello di stagionatura.

Pasta dura, più o meno asciutta, con eventuale speziatura di pepe nero o peperoncino, la tuma ha una forma generalmentre rotonda, possiede una crosta assai dura dal colore tra il giallo ed il marrone chiaro.

L'estate è sinonimo di facilità e praticità: potendo trovare in commercio assai agilmente il formaggio, andremo a preparare una chiccha di antipasto assai gustoso. Viva le acciughe!

CARRUBELLE SICILIANE, per 2:
- 400 gr. circa di tuma a fettine
- 50 gr. circa di acciughe sott'olio
-  2 uova
- 200 gr. circa di pangrattato
- 200 gr. di farina 00
- olio evo

Togliere dal frigo la tuma e tagliarla dopo circa mezzora a fettine sottili. Porre su ogni fettina mezza acciuga sott'olio adeguatamente scolata, arrotolare su se stesso il formaggio come a creare una crocchetta. Sbattere le vuova, preparare la farina in un piatto ed, in un altro, del pangrattato. Passare le crocchette di tuma nella farina, nelle uova e da ultimo nel pangrattato. Portare a temperatura assai alta l'olio e friggere il tutto fino a doratura. Servire subito.

Carrubelle



 

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