Il frigo piange, un eco eterno? Ecco le uova all'aglio di Cecina!

Siate sinceri, vi capita spesso! Che sia la frenesia del lavoro-famiglia-attività varie o l'approssimarsi di ferie lunghe (indi per cui è necessario svuotare il frigo), un terribile e triste eco, interminabile, si impossessa sovente del nostro frigo, lasciando un alone di triste incertezza su tutto...

Terrore.

Solitari e mesti: spicchi d'aglio, rimasugli di acciughe sottosale e i sempiterni capperi aspettano impassibili la loro sorte, troppo a lungo, diremo! Il bello della cucina tradizionale è proprio qua: puoi fare un gran piatto anche col nulla.

Passando intere notti assieme al mio insostituibile manuale, Il Grande Libro della Vera Cucina Toscana, scritto di tutto pugno da Paolo Petroni, ho scoperto questa ricettina easy easy tipica delle mie zone; siamo più precisamente a Cecina, ridente paesello ad un tiro di schioppo da casa mia. Un piatto veloce dove il re assoluto è l'aglio.

PS: accertatevi di non vedere nessuno nelle successive 24 ore!


UOVA ALL'AGLIO DI CECINA, per 4:
- 4 uova
- 4 spicchi d'aglio
- 2 acciughe sotto sale (o 4 filetti sott'olio)
- 1 cucchiaio di capperi scarso
- 1 cucchiaio di aceto di vino bianco
- olio evo, sale e pepe qb.
- origano
- crostini di pane
- del burro

Sbucciare gli spicchi d'aglio e farli bollire in acqua per circa 5 minuti. Porre quindi in un mortaio l'aglio, le acciughe, i capperi, l'aceto riducendo il tutto a crema, salare, pepare ed oliare. Assodare brevemente le uova, dividerle: impiattare con la salsa e gli spicchi posti sopra. Accompagnare con dei crostini o con una dadolata di pane fritto nel burro. Opzionale una spolverata di origano.

Uova all'aglio di Cecina

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