Alici, quintessènza del pesce azzurro. La briga
Se pensiamo alla alice o acciuga subito ci saltano in mente tre
preparazioni assai frequentate, testimonianze autorevoli dei territori
di riferimento: la torinese e poderosa bagna cauda, le acciughe al verde
(“bagnet verd”, salsa piemontese a base di aglio, prezzemolo e acciughe
sotto sale, utilizzata per accompagnare i bolliti) ed in ultimo un
“assaggio” della pittoresca costiera Amalfitana con le sua rinomata
colatura di alici di Cetara, color ambra vivo nel piatto.
40.000! Sono il massimale di uova che una femmina di acciuga depone sottocosta nel periodo di riproduzione, che avviene da aprile a settembre inoltrato. Pesce azzurro per eccellenza, può raggiungere una lunghezza che alle volte supera abbondantemente i 20 cm. Sul mercato troviamo agilmente le alici bianche, leggermente più piccole e adatte a fritti e marinature nel limone, mentre con le acciughe more o morelline possiamo preparare il sottosale o un bel ripieno al forno.
Ho scoperto recentemente, con sommo piacere, un piatto assai poco battuto, figlio della tradizione gastronomica locale toscana, la briga appunto. Stavolta devo essere sincero: non ho informazioni esaustive circa l’origine del nome della ricetta, solo delle vaghe ipotesi. Concentriamoci perciò sul piatto, semplice, gustoso e veloce, nel quale troneggia ampiamente il rosso del pomodoro.
Alici alla briga, per 4:
40.000! Sono il massimale di uova che una femmina di acciuga depone sottocosta nel periodo di riproduzione, che avviene da aprile a settembre inoltrato. Pesce azzurro per eccellenza, può raggiungere una lunghezza che alle volte supera abbondantemente i 20 cm. Sul mercato troviamo agilmente le alici bianche, leggermente più piccole e adatte a fritti e marinature nel limone, mentre con le acciughe more o morelline possiamo preparare il sottosale o un bel ripieno al forno.
Ho scoperto recentemente, con sommo piacere, un piatto assai poco battuto, figlio della tradizione gastronomica locale toscana, la briga appunto. Stavolta devo essere sincero: non ho informazioni esaustive circa l’origine del nome della ricetta, solo delle vaghe ipotesi. Concentriamoci perciò sul piatto, semplice, gustoso e veloce, nel quale troneggia ampiamente il rosso del pomodoro.
Alici alla briga, per 4:
- Acciughe fresche, gr. 800
-
Pomodori pelati, gr. 400
-
Odori (cipolla, aglio e prezzemolo)
-
Origano
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Pangrattato
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1\2 bicchiere di vino bianco
-
olio evo, sale e pepe qb.
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